I forni industriali sono parte integrante dei processi produttivi di svariati settori dell’industria antica e moderna. Vi basti pensare che il calore è alla base della vita e della trasformazione della materia. Vediamo dunque cosa sono esattamente i forni industriali, le 20 principali tipologie esistenti e come si stanno evolvendo.
Cosa sono i forni industriali?
Impianti progettati per generare alte temperature così da processare, trasformare e lavorare diversi materiali a scopo produttivo. Stiamo parlando di un pilastro dell’evoluzione umana, che in forme più semplici esiste da migliaia di anni. Una tecnologia che cambiato la vita dei popoli, la cultura, la storia e anche gli equilibri di potere, influenzando l’ascesa e il declino delle civiltà.
Pensate a come la lavorazione della ceramica abbia influenzato la conservazione degli alimenti, sia per preservarli sia per commerciarli. Pensate alla lavorazione del vetro. E ancora, a come la lavorazione del ferro possa aver determinato la potenza militare.
Ieri come oggi, quindi, i forni industriali sono cruciali.
Le 20 tipologie di forni industriali
- Forni a tunnel: adatti a processi continui, ideali per ceramica, mattoni, e vetro.
- Forni a campana: adatti per trattamenti su lotti di materiale e isolare tali processi.
- Forni a crogiolo: perfetti per la fusione dei metalli.
- Forni rotativi: grazie al loro movimento sono ottimi per il cemento e per favorire lavorazioni che coinvolgono processi chimici.
- Forni a fossa: trattando il materiale per verticali sono ottimi per la tempra.
- Forni a soffitto radiante: favoriscono una distribuzione uniforme e mirata del calore.
- Forni a letto fluido: un fiore all’occhiello della tecnologia, ancora migliori per svariati processi chimici in quanto il materiale è sospeso in un flusso d’aria o di gas.
- Forni a carico: anche questi usati per lotti di materiali perché sono progettati specificamente per caricare e scaricare manualmente o in maniera automatizzata.
- Forni per trattamenti termici: specifici per tempra, annientamento, e cementazione.
- Forni per essiccazione: progettati per rimuovere l’umidità dai materiali senza fondere e bruciare.
- Forni per cottura di prodotti alimentari.
- Forni per fusione.
- Forni per sinterizzazione: per compattare e solidificare polveri.
- Forni per vetro: una lavorazione così delicata e specifica ha bisogno di un forno industriale ad hoc.
- Forni ad atmosfera controllata: creano un ambiente con una composizione gassosa specifica per trattamenti particolari.
- Forni a induzione elettromagnetica.
- Forni per laboratorio: piccoli ma incredibilmente precisi.
- Forni per incenerimento.
- Forni ad energia solare.
- Forni elettrici.
L’industria 4.0
La quarta rivoluzione industriale non può che toccare un elemento così onnipresente e cruciale come i forni industriali. L’industria 4.0 si basa sull’integrazione digitale avanzata nei processi produttivi: sistemi cyber-fisici, IoT, IA, robotica, big data, analisi predittiva in tempo reale, cloud computing, automazione… in sostanza, fabbriche intelligenti.
Per quanto riguarda i forni industriali, potremmo apprezzare vantaggi come l’ottimizzazione del monitoraggio millimetricamente esatto in tempo reale di tutte le fasi del processo produttivo, dello stato dei forni e dei materiali. Questo può estendersi a strumenti per favorire una manutenzione predittiva. L’automazione processuale e del controllo quindi si declina in efficienza produttiva, impiego intelligente di risorse materiali e umane, sicurezza, nonché efficienza energetica e ottimizzazione della catena produttiva.
I forni industriali di Brake Factory
Forgiati dal passato e con un occhio al futuro noi di Brake Factory forniamo componenti per forni industriali, prediligendo il nostro approccio su misura garantito dalla passione e da una conoscenza profonda dell’industria passata e moderna.
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